Una festa, così si può iniziare a parlare della gara dell’Emirates Stadium a Londra.
Arsenal e Manchester fanno ammirare tutto il splendore e l’atmosfera attorno a questo magnifico sport, un pubblico che fa registrare il tutto esaurito nell’impianto dei Gunners.
Di fronte le due squadre capoliste della Premier League: l’Arsenal, che ha il miglior attacco, propone un modulo con unica punta Adebayor supportata dagli estri di Fabregas e Rosicky, e il Manchester, con la miglior difesa, che si oppone con un classico 4-4-2 mettendo Tevez al fianco di Rooney, Giggs e Cristiano Ronaldo sulle fasce.
Il primo tempo vede un bell’Arsenal che cerca di imporre subito il gioco, al 14′ Hleb reclama un rigore, ma il bravo arbitro Webb fa segno di continuare.
Al 17′ un contropiede del Manchester fa paura ai tifosi di casa ma Giggs sbaglia un gol sottoporta. Al 36′ l’azione più pericolosa dei Gunners nel primo tempo, punizione di Fabregas, Gallas di testa è bravo ma Van der Sar respinge in angolo.
L’Arsenal gioca meglio, ma è il Manchester che trova il gol a fine tempo con Rooney che sfrutta un bel cross basso di Ronaldo e beffa Almunia per il 0-1.
Secondo tempo che inizia con il botto, al 47′ Eboue cerca Adebayor in area che si scontra con il portiere dei Reds, il pallone messo in mezzo da Sagna trova Fabregas che non sbaglia a porta vuota, 1-1.
Il Manchester sembra in confusione subisce un paio di tiri ma tutti imprecisi, al 50′ con Flamini e al 58′ con Hleb e poi con Rosicky più tardi l’Arsenal cerca il gol.
A metà ripresa solita girandola di sostituzioni, entrano O’Shea, Carrick e Saha per i Reds, Walcott, Eduardo e Gilberto per i Gunners.
E quando si avvicina la conclusione, si sveglia il Manchester con Evra, che trova al centro area Cristiano Ronaldo che a nove minuti dalla fine trova il guizzo per il 1-2.
Per l’Arsenal sembra prospettarsi la prima sconfitta, ma dopo un quasi autogol di Evra al 84′, che colpisce la propria traversa, al 91′ un batti e ribatti in area del Manchester si risolve in gol, trovato da Gallas.
Un pari insperato ma meritato dai padroni di casa, ringraziano le inseguitrici.