Ennesima tragedia nel mondo del calcio, la sesta negli ultimi quattro mesi. Un dato che certamente deve far riflettere il mondo del calcio.

Phil O’Donnell
Nella massima serie del campionato scozzese, il capitano del Motherwell Phil O’Donnell, è morto poco dopo essere stato ricoverato in seguito ad un malore avuto in campo, durante la partita contro il Dundee United, valida per la 20a giornata e finita 5-3 per i padroni di casa.
Il 35enne O’Donnell nel corso della sua carriera aveva giocato anche nel Celtic e nello Sheffield Wednesday.
Incredibile avvenimento che richiama alla memoria la morte dell’arbitro minorenne Lorenzo Modena avvenuta solo una settimana fa mentre arbitrava una partita di Giovanissimi nel Veneto, e ancor prima quella del brasiliano Clèber del Bahia, dell’equadoregno Jairo Andres Nazareno, lo zambiano Chaswe Nsofwa e quella dello spagnolo del Siviglia Antonio Puerta che ha commosso l’intero pianeta calcistico.
Morti inspiegabili, difficili da comprendere quando ad essere coinvolti sono sportivi che praticano agonismo ad alto livello. Evidentemente sono necessari controlli medici più accurati e regole più rigide che non permettano ad atleti non idonei di intraprendere l’attività agonistica professionale, perchè morti come quella di O’Donnel, solo l’ultima di una triste serie, non accadano mai più.