Mario Balotelli, giovanissimo talento dell’Inter, è diventato ufficialmente cittadino Italiano.
Il 12 Agosto infatti Balotelli ha compiuto 18 anni e ieri ha finalmente ricevuto la cittadinanza Italiana a Concesio (Bs) alla presenza del sindaco, della famiglia, di amici e di numerosi giornalisti.
Nato a Palermo ma non Italiano da una coppia di immigrati ghanesi, nel 1993 viene affidato alla famiglia Balotelli.
Inizia a giocare a calcio all’età di 5 anni con la squadra dell‘oratorio parrocchiale di Mompiano (frazione di Brescia), venendo subito aggregato ai ragazzini più grandi per via delle sue doti fisiche e tecniche.
Si trasferisce successivamente al San Bartolomeo, una squadra di un quartiere della periferia del capoluogo bresciano.
Fino ad oggi la carriera di questo giocatore è impressionante: nel 2001 approda all’A.C. Lumezzane e a 15 anni esordisce nella prima squadra. Così, anche grazie a una deroga speciale concessa dalla Lega di C (per giocare tra i professionisti occorre aver compiuto 16 anni), Mario è il più giovane esordiente nella storia della categoria.
Nell’estate 2006 intorno a Mario si scatena una vera e propria asta tra squadre di serie A e B. La spunta l’Inter che lo inserisce prima fra gli allievi Nazionali e poi dopo soli quattro mesi, a causa delle sue straordinarie doti tecniche, Balotelli viene promosso fra i Primavera.
Con i suoi gol consente all’Inter di aggiudicarsi lo Scudetto di categoria nel 2007. Il resto è storia recente: a 17 anni, esordisce in Serie A in Cagliari-Inter (0-2) e tre giorni dopo segna le sue prime reti ufficiali con la maglia nerazzurra, realizzando una doppietta in Reggina-Inter (1-4), valida per l’andata degli ottavi della Coppa Italia.
Il 30 gennaio 2008, realizza nuovamente una doppietta ancor più prestigiosa in Juventus-Inter (2-3), valida per il ritorno dei quarti di finale della Coppa Italia, rendendosi quindi protagonista della qualificazione dell’Inter alle semifinali della coppa nazionale.
Il 6 aprile 2008 a Bergamo gioca come titolare in Atalanta-Inter (0-2) e segna il suo primo gol nella massima serie. Nelle restanti partite di campionato Balotelli gioca spesso da titolare e realizza altre 2 reti, diventando un beniamino del pubblico di San Siro e vincendo il suo primo scudetto con la maglia nerazzurra.
Ora Super Mario deve dimostrare concretamente di essere un campione e adesso può farlo sognando magari una imminente chiamata di Lippi.