Salve, che ne dite di giostrare un po’ sul mercato delle grandi?.. beh ci sarebbero pagine di storia da scriverci su, ma cio’ su cui oggi si concentra la discussione, è la cecità delle grandi su giovani campioncini in erba.
Come sappiamo le grandi squadre detengono ampi budget da gestire in sede di calciomercato, ma come quasi sempre accade per loro i risultati sono disastrosi in termini di nuove stelle acquistate.
Un esempio lampante è rappresentato dall’Inter una squadra da mille risorse mille investimenti tante stelle ma poche di loro brillano di luce propria i vari Quaresma, Mancini per citarne qualcuno, stentano a decollare in una squadra in cui un po’ di parsimonia e umiltà non sarebbe guastata, oppure il Milan squadra di campioni che hanno gia dato alla causa, squadra che sembra gestire giocari al tramonto per poter farli rinascere e magari ricominciare a giocare partendo dall’alba, caro Milan questo purtroppo è umanamente impossibile, a mio umile quanto inutile avviso sarebbe bello poter guardare oltre un calcio che di giovani ne vede pochi, ci sono società che mirano alla gioventu’, alla fame di vittoria di ragazzi che cercano di farsi largo tra tanti anziani del calcio e che spesso e volentieri vi riescono grazie a strategie di crescita societarie come quelle attuate da napoli Udinese, Fiorentina e anche Genoa.
E’ vero che le grandi non possono permettersi di rischiare con nomi semisconosciuti ma se i grandi nomi sono quelli visti finora allora un pizzico di rischio è cio’ che serve per rendere un amalgama perfetta tra giovani stelle e campioni affermati.
Sono perfettamente d’accordo con te, e ti faccio i complimenti per aver sottolineato questo aspetto del calcio spesso trasandato.
Il Napoli in parte sta attuando a mio avviso la politica dei giovani,forse un pò troppo,e dovrebbe affiancare qualche talento affermato senza spaccare gli equilibri interni.
Meglio calciotaori giovani italiani che stranieri strapagati!