In Italia, si sa, non sono pochi i casi di calciatori acquistati in estate con proclami bellicosi e poi rivelatisi dei veri e propri bidoni.
Sono quei calciatori che “Oltre la presentazione, niente!“. Alcuni quotidiani li hanno addirittura tolti dalla voce “indisponibili” e i loro nomi generano ironie fra gli stessi tifosi.
Chi ride meno sono invece le società che li hanno acquistati a fior di milioni, e che devono comunque pagargli lo stipendio.
Costinha dell’Atalanta, Senderos del Milan e Matuzalem della Lazio sono solo 3 esempio di giocatori fantasma del nostro campionato.
Chi li ha visti? Che cos’hanno realmente? I tifosi se lo chiedono, e a volte anche i medici sociali …
Lo svizzero Philippe Senderos, descritto come un roccioso difensore centrale, acquistato dal Milan per colmare il buco lasciato da Alessandro Nesta si è visto più spesso nell’infermeria di Milanello che sui campi di calcio. Per lui una sola presenza in Coppa Italia e tre in Coppa Uefa (nella partita contro il Wolfsburg si è addirittura infortunato dopo soli 5 minuti calciando un pallone!).
Il brasiliano Francelino Matuzalem da Silva invece, acquistato dalla Lazio per dare idee e sostanza al centrocampo aveva dichiarato: “Sono qui per rinascere”, ma si è infortunato subito alla terza giornata (lesione muscolare al polpaccio sinistro) e non si è più rivisto in campo da allora.
Vi ricordate Francisco José Rodrigues Da Costa detto Costinha, il calciatore portoghese che segnò all’Old Trafford all’ultimo minuto eliminando il Manchester United e lanciando il Porto di José Mourinho verso la vittoria della Champions League? Beh, a Bergamo di lui hanno visto solo la figurina Panini. Vanta infatti una sola presenza in due anni, quella in in Atalanta-Parma del 2 settembre 2007.
A causa della vecchia amicizia con lo Special One, sembra che Costinha sia più spesso a San Siro che a allo stadio di Bergamo … ovviamente in tribuna!