Manchester Utd. Vs Inter

Manchester utd. Vs Inter, 11/03/2009

Giggs, Berbatov, Rooney, Ronaldo, mamma mia, si direbbe, questa non è una formazione, questa è un’Armata!

Partendo da questo presupposto le speranze erano fievoli e durante l’annuncio di questi nomi da parte dello speaker sono drasticamente diminuite , spente poi dopo il goal-lampo di Nemanja Vidic.

Partita scontata si diceva,assenza di caratura internazionale si pensava, invece dopo essere passati in svantaggio gli uomini di  Mou hanno reagito eccome, sfiorando la rete in varie circostanze.

Cosi tutta l’Italia, o quasi, pensando hai cugini rossoneri, aveva riacquistato le speranze di eliminare gli inglesi imbattibili, redentori dell’ultimo titolo della Champions league, invece è arrivato ancora ad inizio tempo il goal che ha firmato l’incontro e l’inevitabile voglia di rimonta degli stessi giocatori neroazzurri, che nonostante il colpo del ko hanno centrato con  il subentrato Adriano un legno a dir poco clamoroso. Finale gestito con tranquillità dell’armate chiamata Manchester.

Squadre italiane ancora alla Herrera? Macchè, dopo la partita di ieri sera le parti sembrano invertite: l’Inter che cercava un buon calcio per conseguire una rete, il Manchester recchiuso nella proprio meta-campo dopo aver archiviato l’incontro con il goal del Pallone d’oro.

Ci chiederemo allora come possa andare avanti in Europa. La risposta è estranea a chiunque. Fatto sta che l’Inter anche quest’anno esce agli ottavi di finale. Si può quindi parlare di sfortuna? Non credo, il Milan lo ha dimostrato parecchie volte come si conquista l’Europa.

“Mou is not more the special one” Cosi Mourinho si è allontato dalla tana dei Red Devils. Il talismano della figura dello special one si è spento ieri sera lasciando spazio alla ineguagliabile figura di Sir Alex Ferguson colui che, riesce a gestire campioni straordinari in modo perfetto rivelando ancora un volta che i Moschettieri avevano ragione esaltando il loro motto 1 per tutti, tutti per 1.