Sabato 2 maggio è in scena alla scala del calcio un match fondamentale per la conquista dello scudetto n°17 per la squadra allenata da Josè Mourinho.
Il primo tempo non offre molte occasioni se non un paio di colpi di testa che non impensieriscono muslera e qualche accellerazione da parte di zarate non sufficienti per mettere in apprensione la difesa meno battuta del campionato.
Nel secondo tempo le cose si animano, dopo aver sbagliato un paio di palloni Ibrahimovic viene beccato dal pubblico la sua reazione è quella di azzittire i tifosi con l’indice.
Tutto questo precede il 21° goal in campionato per il bomber svedese, che al 13° minuto del secondo tempo, si libera bene e lascia partire un destro che non da scampo a Muslera, Ibra scatena tutta la rabbia repressa e come in precedenza zittisce i propri tifosi, tutto questo sembra galvanizzare il genio che, al 25° della ripresa parte da centro campo palla al piede e con quattro uomini davanti trova un invenzione per il Ghanese, che, segna la sua terza rete in questo campionato dopo quelle rifilate rispettivamente alla Juve e al Napoli.
L’Inter dopo il doppio vantaggio addormenta la partita, l’unica cosa degna di nota è lo scontro testa a testa da parte di Ibrahimovic contro Matuzalem che comporta l’ammonizione per lo svedese e la relativa squalifica in vista della gara del Bentegodi.
Finisce 2-0 una partita dominata dall’Inter soprattutto nella ripresa e adesso lo scudetto sembra davvero vicino.