Duecentoquindici milioni di euro. Quattro grandi nomi per vincere. Un solo uomo “Re Perez” che al sorgere del calciomercato ha donato hai club più importanti d’Europa soldi da reinvestire.
Ecco si, reinvestire sarebbe il termine più adatto. Ma ad oggi solo la squadra madrilena ha fatto investimenti importanti.
“Io sono legenda” ecco cosa potrebbe dire la società se solo fosse un pò più sgarbata e arrogante. Lo status economico delle altre società europee è critico. La crisi economica si fa sentire eccome.
In Italia è il solo Napoli di De Laurentis che sta costruendo una squadra competitiva per il prossimo campionato per la felicità dei napoletani. Quagliarella su tutti è l’acquisto che ha fatto esaltare di più la piazza, mentre il presidente dice
non è finita qui, arriveranno un esterno sinistro ed un altro attaccante.
Le piste più papabili rimangono dunque De Ceglie e Pandev.
Apriamo la parentesi Inter. La squadra campione d’Italia si è fermata ai soli due acquisti provenienti dal Genoa. Pur stratosferici, non permettono alla rosa nero-azzura di portarsi ai livelli del Real.
Mentre il Mou fa rivoluzionare completamente la Pinetina, alcune squadre italiane sono partite per i ritiri. Tra tutte la Roma di Spalletti, alle prese con problemi dirigenziali. Una ormai vecchia conoscenza del calcio italiano, Ancellotti, si godrà la prossima stagione dallo studio personale che fu di Hiddink e di Muorinho, mentre lo stesso allenatore rivelò al Chiambretti night fatti clamorosi:
quando sono arrivato all’inter non avevo il mio studio personale
Parole eclatanti! Per uno special one da leoni.