La prima giornata di campionato ci ha regalato molte sorprese perchè i protagonisti sono stati giocatori poco conosciuti al grande pubblico italiano.
Alvarez per la sua supersonica velocità ha fatto venire l’emicrania a capitan Zanetti. Un altro giocatore del Bari che si è messo in luce è Alessandro Gazzi che ha fermato giocatori del calibro di Milito ed Eto’o. Il livornese Diniz contro il Cagliari è stato un muro in difesa. Viviano ha parato come Buffon. Zapater ha infiammato il Luigi Ferraris con una punizione alla Maradona.
Alzi la mano chi avrebbe scommesso su questi giocatori.
Alvarez è un calciatore honduregno che gioca in Italia dal 2004. La sua prima squadra italiana è il Cagliari che lo acquista dalla squadra uruguayiana: il Penarol. Poi milita nella Roma, Messina, Livorno e Pisa dove viene allenato da Ventura che l’ha voluto fortemente al Bari. Domenica è stato un vero e proprio incubo per Javier Zanetti che ha sofferto i suoi scatti e la sua rapidità. La velocità è la caratteristica principale dell’honduregno, infatti è il giocatore più veloce della Serie A.
Pensate che fa i 100 metri in 10″07″ ed è anche il primato stagionale del suo paese, ma in Honduras non lo sanno perchè negli ultimi campionati mondiali di atletica leggera il connazionale Rolando Palacios ha fatto i 100 metri in 10″28.
Per Alessandro Gazzi non poteva essere un debutto migliore in Serie A: la partita contro l’Inter campione in carica e soprattutto una prestazione maglifica con la M maiuscola. Lui è un classico mediano che gioca dietro le quinte, cioè svolge un lavoro sporco ma utilissimo per la squadra. Non ha avuto nessun timore nel contrastare gente come Stankovic, Balotelli, Milito ed Eto’o perchè li ha affrontati a viso aperto, da vero lottatore qual è.Un vero gladiatore.
Tutti conosciamo Pedro Paulo Diniz, ex pilota brasiliano di Formula 1,ma probabilmente non avete mai sentito nominare Marcus Diniz, 22enne difensore del Livorno. Diniz contro il Cagliari è stato a dir poco strepitoso, meritandosi in pagella un bel 7. Difensore di scuola Milan, il brasiliano ha giocato in Prima Divisione con le maglie del Monza e Crotone. Quest’anno ha la grande opportunità di mettersi in mostra in Serie A con il Livorno.
Come è strana la vita per Emiliano Viviano, portiere titolare del Bologna, perchè al debutto in A affronta la squadra della città e del suo cuore: la Fiorentina. Viviano è un super tifoso della Fiorentina, tanto che ha chiamato la sua prima figlia proprio Viola. Il portiere pur con nostalgia gioca contro la sua squadra una partitona. Le sue parate sono decisive perchè il Bologna riesce a fermare sul pari la Fiorentina. Ha solamente 23 anni ed è un portiere di ottime prospettive anche in ambito Nazionale. Lippi lo segue con attenzione.
Quando il Genoa ha preso Zapater, molti sono rimasti pietrificati dalla notizia. Zapa chi? Il presidente del Consiglio spagnolo? Ma no, Alberto Zapater, senza la o, centrocamista spagnolo prelevato dal Real Saragozza. Tutti si aspettavano un Gattuso spagnolo, ma dopo aver visto il golasso su punizione alla Maradona ai tifosi del Genoa è sorto un dubbio: Zapater è un mediano oppure un fantasista? UN Gattuso o un Maradona? Nessuno dei due,è un centrocampista forte fisicamente ma con il piede caldo.
La Serie A avrà pure perso Kakà e Ibrahimovic ma sforna sempre tanti talenti.