Che cos’è la Rabona?
Nel calcio, la “rabona” è una finezza con cui il calciatore colpisce il pallone incrociando le gambe. In pratica il calciatore sposta il piede con cui calcerà il pallone dietro alla gamba di appoggio (che si flette leggermente) e poi colpisce il pallone per un cross o un tiro. La rabona è una giocata altamente spettacolare, usata solitamente dai fuoriclasse per dare dimostrazione della propria abilità e divertire il pubblico.
Significato: da dove deriva il nome Rabona?
Il termine rabona deriva dallo spagnolo. In castigliano “rabo” significa coda. Il termine rabona potrebbe quindi essere tradotto come “colpo di coda“. La rabona ricorda infatti il movimento con cui le mucche danno delle “codate” quando vengono infastidite dalle mosche.
In Brasile e in Sudamerica la rabona è conosciuta con il nome di “chaleira“, che significa teiera (proprio perché le gambe si attorcigliano ricordando una teiera arzigogolata) o di “letra”, cioè lettera (probabilmente per quelle lettere scritte in corsivo maiuscolo, che sembrano attorcigliarsi).
Calciatori che hanno reso famosa la rabona
In Italia il primo calciatore ad usare la rabona è stato Giovanni Roccotelli (detto Cocò), ex ala destra classe 1952. Per la prima volta Roccotelli usò la rabona il 22/01/1978 in Modena-Ascoli. Allora però questa acrobazia non si chiamava rabona, ma “incrociata” o “cross alla Roccotelli“.
La rabona è stata poi usata da calciatori di alto livello, come Diego Armando Maradona, Pelè, Roberto Baggio, Rivaldo, Ronaldinho e tanti altri fantasisti.
Video compilation di rabone
Ecco un video con alcuni passaggi e gol realizzati con la tecnica della rabona.