Quando un qualunque appassionato di calcio come me assiste alla gara di Champions League giocata ieri tra Spurs e Inter, non può non innamorarsi di Gareth Bale.
E soprattutto non può non porsi la seguente domanda: “ma come può un giocatore essere così devastante?” La risposta non è difficile da trovare, poiché nella serata magica di Londra il ragazzotto gallese ha mostrato una volta di più numeri da circo che hanno fatto impazzire, tra gli altri, il signor Maicon.
Vero è che i campioni d’Europa non sono incappati in una delle loro serate migliori (complice anche la sfortuna), ma questo non basta a spiegare la forza dirompente di Bale.
Ho ancora negli occhi l’azione del terzo gol Spur firmato da Pavlyuchenko. Siamo nel finale di gara, l’Inter dopo aver accorciato con Eto’o sta producendo il massimo sforzo per giungere al pari, esponendosi così al possibile contropiede avversario. Detto, fatto: la palla arriva sui piedi di Bale, siamo nella metà-campo Tottenham; l’esterno lancia la palla in avanti e con uno scatto degno quasi di Bolt, lascia sul posto l’avversario, galoppa in fascia e serve una palla al bacio al russo Pavlyuchenko che non deve far altro che spingere in porta il pallone del 3-1. Tutti a casa.
Oltre alla velocità fuori dal comune, colpisce anche la freddezza e la lucidità nel cross a tempo quasi scaduto, quando cioè un normale esterno potrebbe rifiatare o perdere colpi.
Erano anni che non vedevo un mancino così, date anche le sue lunghe leve. Forse è finito il tempo di rimpiangere Roberto Carlos (anche se i due sono accomunabili solo per il blasone e la rievocazione del mito).
Subito i giornali parlano di interessamenti da parte dei maggiori club, e non potrebbe essere altrimenti. Tuttavia credo e spero per il ragazzo, che il prezzo proibitivo attuale non gli permetta di cambiare club.
Deve ancora migliorare, e con uno come Redknapp si impara tanto. Poi sarà pronto per il grande salto, e allora saremo tutti pronti ad acclamarlo, il supereroe mancino che doveva giocare a rugby come ogni buon gallese, Gareth Bale.