Inter, bella addormentata in campo e fuori. Il Barcellona le soffia Afellay, uno dei principali obbiettivi dei nerazzurri.
MILANO. Il mese di gennaio è ora più che mai il momento più atteso da Benitez e dalla sua Inter, mese nel quale andrà rinforzata una squadra che adesso sembra solo l’ombra di quella spettacolare e protagonista del “triplete“.
L’inizio di campionato non è certo quello che ci si attendeva, ma i continui infortuni di cui è stata vittima la compagine nerazzurra (Maicon, Milito, Obi, T.Motta, J.Cesar, Samuel solo per citarne alcuni), ha costretto i campioni d’Italia e d’Europa in carica a lasciare parecchi punti per strada.
All’indomani della sconfitta nel derby contro il Milan, è stato chiesto al presidente Moratti se Benitez fosse mai stato messo in discussione, avendo come risposta un secco “Non scherziamo“; inoltre, visti i deludenti risultati, si è iniziato a parlare addirittura di Leonardo, individuato come possibile successore dello spagnolo sulla panchina della società milanese.
Dunque, confermata e rinnovata dalla società nerazzurra piena fiducia nelle capacità del tecnico ex Liverpool e Valencia, sul fronte mercato il diesse Branca si è già fatto sfuggire Afellay, giovane promessa del calcio olandese, in procinto di trasferisi dal PSV Eindhoven al Barcellona del tanto desiderato Leo Messi.
In aggiunta in Inghilterra parlano di un forte interessamento del Manchester United per Gareth Bale (Tottenham), che grazie alle sue prodezze ha attirato l’attenzione delle più importanti squadre europee, tra cui la stessa Inter. Alex Ferguson, manager dei “Red Devils”, è pronto a pagare poco più di 40 milioni di euro per strappare il campioncino gallese alla società del presidente Moratti.
I tifosi e Benitez si auspicano perciò un mercato degno dell’Inter, magari con un acquisto di alto livello per reparto: si fanno i nomi di Lucas (Liverpool), dei genoani Ranocchia (in comproprietà tra i nerazzurri e i rossoblù), Palacio e Sculli (sedotto e abbandonato proprio dall’Inter negli ultimi istanti del mercato estivo), di Luis Fabiano (Siviglia), oltre che del sopracitato Bale, terzino col vizio del gol.
Forse sarebbe inutile attendere la riapertura del mercato per iniziare ad avviare le prime trattative, visto che squadre come il Barcellona di Guardiola, squadra completa in ogni reparto, si è mossa immediatamente mettendo a segno un gran colpo come Afellay, per cercare di agguantare in vetta alla Liga spagnola il Real Madrid di Mourinho e C.Ronaldo.
Il -6 dalla vetta, evento più unico che raro sia sotto la gestione Mancini sia sotto la gestione Mourinho, dovrebbe essere un segnale d’allarme per Branca e i suoi collaboratori.
La parola dunque spetta agli uomini mercato nerazzurri, prima che sia davvero troppo tardi per tornare a essere l’Inter solida, cinica e spietata che l’Italia e l’Europa hanno imparato a conoscere negli ultimi anni.