Il top player è quel giocatore che, per definizione, è in grado in qualsiasi momento di mutare le sorti di una partita di calcio.
“Proprio quello che fa al caso nostro!” hanno pensato i dirigenti della Juventus, e così spinti da grande impegno e voglia di fare sono andati in giro per l’Europa a cercare questo tipo di giocatore. Dalla Spagna all’Inghilterra, fino alla Germania si sono sentiti richiedere cifre esorbitanti da squadre che, forti delle offerte di altri club milionari, potevano dare vita ad aste per i loro “gioielli”.
Così i dirigenti Juventini impossibilitati a poter competere con squadre milionarie, sono stati costretti a virare su obbiettivi più alla portata. Così capita che ti aspetti Dzeko arriva Quagliarella, ti aspetti Van Persie e arriva Bendter.
Ma questo è il calcio oggi in Italia dove i grandi giocatori invece di arrivare partono attratti dai soldi delle squadre estere.
Capita così che i dirigenti nostrani devono ingegnarsi per acquistare giocatori che costano poco e rendano parecchio. Ma alla fine il più bravo vince sempre, la stagione della Juve dello scorso anno lo dimostra…