Napoli. Nella fredda serata del San Paolo, Napoli e Genoa si sono sfidate nell’ultimo match in programma nel week end di Serie A.
Dopo lo spettacolare 2-2 nel tardo pomeriggio tra Parma e Fiorentina, ci si aspettava una partita piena di gol ed emozioni tra due squadre come Napoli e Genoa che fanno dell’attacco il loro punto di forza.
Tutt’altro, infatti il risultato finale di 1-1 rispecchia lo scialbo andamento della gara, prima dominata dagli azzurri di Benitez, e poi ripresa quasi allo scadere dagli undici rossoblù.
I primi 45 minuti di gioco hanno visto un Napoli spregiudicato nonostante le fatiche di coppa, voglioso di allungare il ruolino di risultati utili dopo la bella vittoria di Sassuolo: infatti dopo 20 minuti sblocca la partita il pipita Higuain, con un tocco morbido a scavalcare l’estremo difensore avversario Perin, su grande invenzione di Marek Hamsik. Poi più nulla.
Il Napoli crea, ma non riesce a incidere per l’intera fase centrale della partita; poi intorno al minuto 67 c’è un acuto del genoano Sculli, che calcia indisturbato da posizione defilata sfiorando il palo alla sinistra di Reina. E’ forse il preludio a un’altra serata negativa per Hamsik e compagni. Infatti poco più tardi, minuto 84, proprio l’ex Calaiò, da poco entrato, realizza un calcio di punizione perfetto dove Reina non può arrivarci.
Il Napoli cerca invano il sorpasso fino all’ultimo secondo, ma deve arrendersi a una sorte che le è avversa nelle partite con le cosiddette “piccole”.
I punti persi ieri, con il Bologna, e con il Sassuolo all’andata, hanno consolidato si un’importate terzo posto per il Napoli in ottica Champions League, ma allo stesso tempo hanno evidenziato i limiti degli azzurri, spegnendo ogni minima speranza di gloria per quel sogno che si chiama “Scudetto”.