Il 9 maggio 2018 si avvicina e il Milan deve crederci più che mai.
In seguito alla sconfitta contro il Benevento (ultima squadra in classifica), la squadra può dare direttamente l’addio alla rincorsa Champions.
Anche l’obiettivo Europa League sta sfumando ai rossoneri, soprattutto dopo l’ultima giornata di campionato, in quanto l’Atalanta è riuscita a scavalcare la squadra milanese distaccandosi così di un punto dai diavoli.
Ora c’è un unico e solo motto che la squadra deve perseguire: vincere fino all’ultima partita.
Eh sì, vincere fino all’ultima partita del campionato se la squadra vuole almeno raggiungere il sogno Europa in seguito al mercato stellare che si è concluso la scorsa estate.
Ma c’è da tenere conto anche di un’altra opzione.
Se i rossoneri dovessero fallire in campionato, quest’ultimi possono tenere in considerazione un’altra chance per non lasciarsi sfuggire la competizione europea tanto ambita: la Coppa Italia.
Il Milan dovrà dare il massimo per ottenere la vittoria e intascarsi così l’accesso all’Europa League, oltre che portare a casa un altro importante trofeo sulla bacheca rossonera che manca quasi dal dicembre 2016 (l’ultima volta che il Milan ha vinto un trofeo è stato ai rigori vinti 5-4 contro la Juventus, nella finale di Supercopppa disputatasi a Doha).
Una vittoria che non solo sarà difficile per la squadra che si andrà ad affrontare, ma anche perché la squadra di Gattuso rischia di presentarsi in campo con alcuni tasselli mancanti.
Il problema non sarà la difesa, in quanto è certo che Romagnoli recupererà per la finale, ma il perno fondamentale che mancherà alla squadra, sarà colui che tiene sempre compatto e che dà valore al centrocampo: Lucas Biglia.
Il centrocampista, in seguito alla rottura delle vertebre causata da un infortunio nell’ultima partita contro il Benevento, ha il rischio non solo di concludere il campionato in questa famigerata maniera, ma anche quello di saltare il mondiale con la sua amata Argentina.
In più un’altra preoccupazione deriva dagli attaccanti, in particolare da Andrè Silva e Nikola Kalinic che fanno fatica a trovare sempre di più il gol decisivo.
Se c’è una persona che può spronare i suoi ragazzi a vincere e a ottenere la vittoria, allora quella è Rino Gattuso.
Grinta e passione rossonera sono gli antidoti di Ringhio per sconfiggere i bianconeri all’Olimpico di Roma.
Avanti tutta e che Dio ci aiuti.