Mambo Italiano

calciomercato estate 2009E pensare che è iniziata non da molto. Si, l’estate. Quella stagione che tutti gli appassionati di pallone aspettano per scoprire quali movimenti animeranno le loro squadre del cuore in modo da prendere in giro gli amici o celarsi sotto un velo di vergogna per gli scialbi colpi del proprio club.

Questi ultimi, probabilmente, potrebbero esser identificati come i tifosi della Milano rossonera che dopo la partenza del loro beniamino Kakà e quella probabile di Pirlo staranno cercando di evitare di incontrare i cugini interisti per non esser sbeffeggiati per il solo aquisto del gigante Onyewu (Beretta e Zigoni non possono esser per il momento indentificati come nuovi innesti) e le difficoltà alla voce “mecato in entrata”.

Le difficoltà ad arrivare a Dzeko prima, Luis “O Fabuloso” Fabiano poi, sono una macchia per il momento indelebile per una società che è sempre stata abituata a ben altre situazioni(e a ben altri nomi).

Ma il calciomercato è ancora lungo o almeno così sperano i tifosi indiavolati del diavolo. Non è da Milan vendere i propri campioni come non lo è per l’Inter. Ibrahimovic in Italia ha fatto e avrebbe continuato a far la differenza e la sua imminente partenza in direzione Barcellona (con o senza Eto’o come sembrerebbe in questo momento) va a danneggiare una squadra che aveva trovato negli ultimi anni una sua collaudazione. In caso di arrivo del camerunense la squadra dello Special One aquisterebbe forse qualche gol in più ma dovrebbe sicuramente cambiare stile di gioco.

Lucio, Thiago Motta, Milito, Hleb e forse Arnautovic possono essere buoni innesti ma di sicuro non saranno in grado di permettere a Mourinho di sbandierare l’ormai  famosa  frase “Zeru Tituli” già in estate.

Chi se la ride, invece, osserva sotto la Mole un mercato che attualmente ha rinforzato un organico che necessitava di qualche innesto di qualità. Ai 50 milioni di euro spesi per portare a Torino Diego e Felipe Melo si deve aggiungere l’aquisto a parametro 0 di Cananvaro e l’arrivo probabile di Caceres. Dovrebbe partire Poulsen e con lui anche Almiron e forse Trezeguet. Per il francese Milan e Roma cominciano a farci più di un pensierino e chissà che la movida di Ferragosto non faccia cambiare lido a mister 160 gol.

Un’altra squadra che ha investito molto e di conseguenza si è rafforzata altrettanto è  sicuramente il Napoli. Sono arivati Campagnaro, Zuniga, Quagliarella, Cigarini e stanno per arrivare anche De Sanctis e forse Cruz svincolato dall’Inter mentre si allontana la pista Pandev (che ha rifiutato lo Zenit).

Fase di stallo sul mercato anche per le due squadre romane. Per ciò che riguarda la sponda giallorossa si registra l’arivo di Guberti (svincolato) e i possibili esuberi di Vucinic (Totthenam, Chelsea e  Milan stanno alla finestra) e Aquilani (Liverpool).
Lotito invece ha regalato ai propri tifosi Eliseu e Bizzarri e si trova a far fronte alle richieste di cessione di De Silvestri, Pandev e Ledesma.

A Firenze invece sembrano ancora non aver metabolizzato la partenza di Melo destinazione Juve. Sono arrivati Natali e Marchinni ma non sembra esser facile la ricerca di Corvino di un sostituto all’altezza del brasiliano vincitore della Confederation Cup.

Genova rossoblù festeggia l’arrivo di Crespo e Palacio ma rimpiange Milito e Thiago Motta mentre i tifosi blucerchiati seguono con trepidazione il caso Cassano(che piace molto a Moratti e molto poco a Mourinho).

Aquafresca avrà a Bergamo la possibilità di far rimpiangere l’Inter. Lucarelli e Donovan (probabile il suo arrivo) il compito di far divertire Spinelli mentre Paloschi dovrà render contento Ghirardi per averlo trattenuto a Parma.

Ventura porterà un gioco diverso a Bari (dopo il caso Conte) mentre Dossena potrebbe finire a Cagliari alla corte di Allegri.

Alla fine della fiera anche Pellissier e D’Agostino vedranno infranti i loro sogni estivi di andare a giocare in delle big (con tutto il rispetto per Chievo e Udinese) mentre il Siena andrà avanti con Ghezzal e la politica giovanile che le ha permesso di salvarsi negli ultimi anni.

A Catania si sogna già per Barrientos e a Bologna è tutto bloccato per la cessione da parte dei Menarini della società  mentre un capitolo a parte lo merita il Palermo.

Zenga crede di poter vincere lo scudetto
, la squadra si è rafforzata col tandem proveniente dall’Argentina formato dalla coppia Bertolo-Pastore ma lo scudetto, realisticamente parlando, resta un’utopia.

Però questa è l’estate e chi lo sa che Zenga non sia l’unico sotto l’ombrellone a fare sogni del genere.




Articolo scritto da: Riccardo G
Pubblicato il: 27 Luglio 2009
Categoria: Calciomercato
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