Julio Ricardo Cruz è veramente un attaccante di razza. In questo inizio di stagione l’attaccante nerazzurro ha una media-gol strepitosa: 1 gol ogni 73 minuti! Tre reti segnate in soli 219 minuti disputati nelle gare di campionato. Roba da fenomeni.
Sfogliando gli almanacchi si può notare come questa non sia una novità. Ad esempio nella passata stagione l’argentino totalizzò in Champions League 3 gol in 4 partite (media di 1 gol ogni 78,6 minuti) e nell’edizione 2005-06 addirittura 4 reti in 5 partite (1 gol ogni 77,4 minuti).
Ogni anno El Jardinero, soprannominato così perché una volta in Argentina si mise a tagliare l’erba del campo di gioco su un trattorino per scherzo, parte sempre dietro attaccanti di grido, ma riesce sempre a ritagliarsi i suoi spazi e ad essere decisivo.
Anche quest’anno, con l’acquisto di David Suazo, veramente brillante nelle amichevoli estive, e con attaccanti come Crespo, Adriano e Ibrahimovic in rosa, si prospettava un periodo di panchina per Cruz. Ma Cruz ha sempre avuto un atteggiamento esemplare, sempre puntuale agli allenamenti, mai una polemica. Ed ogni volta che gioca la butta dentro.
Cruz ha infatti una grande dote, quella di riuscire ad entrare subito in partita, riuscendo a sfruttare ogni occasione che gli viene concessa per dimostrare il suo valore. Questa sua qualità gli ha permesso, da quando gioca nell’Inter, di guadagnarsi anche un posto in nazionale.
Insomma, alla luce di queste cifre strabilianti, Julio Cruz non può considerarsi la riserva di nessuno, neanche di grandi campioni del calibro di Adriano e Crespo.