Sembrava tutto concluso per Ledesma all’Inter. 8,5 milioni più la comproprietà di un giovane, questa l’offerta di Moratti che sembrava aver convinto Lotito.
Invece è saltato tutto con il numero uno biancoceleste che aveva alzato le pretese a 10 milioni e con l’Inter che coglie al volo l’opportunità di ingaggiare Mariga del Parma dopo il fallimento dell’operazione che avrebbe dovuto portare il 22enne kenyota al City, alla corte di Mancini.
Incredulità e rabbia hanno colto il giocatore che successivamente ha rifiutato il trasferimento al Genoa che aveva trovato l’accordo con Lotito dopo che il presidente della Lazio era stato informato da Moratti in persona della fine delle trattative.
Ledesma quindi rimane un giocatore della Lazio e potrà accasarsi in un altra squadra soltanto dal 1 luglio prossimo.
Ma quali scenari si apriranno adesso?
C’è la possibilità che la Lazio reintegri il giocatore, ma è un ipotesi piuttosto complicata e forse solo un intervento di Ballardini potrebbe sbloccare la sistuazione in questo senso, ma l’allenatore biancoceleste ha più volte ammesso di essere in linea con le direttive della società.
Ledesma potrebbe rinnovare la causa al collegio arbitrale della Lega qualora l’allenatore lo costringesse ad allenarsi di nuovo a parte e potrebbe quindi ottenere la rescissione del contratto come per Pandev, oppure restare alla Lazio fine al termine della stagione e poi ricorrere all’art.17 che gli consentirebbe di liberarsi in cambio di un indennizzo alla società.
Ultima ipotesi (ma tutta da verificare) è che possa ricorrere all’art.15 della normativa FIFA se non verrà schierato in almeno il 10% delle partite ufficiali della stagione e ottenere così la rescissione del contratto