E’ bello ripetersi, vincere con continuità ed esaltarsi per le gare che riescono bene. Questo succede quasi sempre nello sport, quando una squadra di qualsiasi disciplina vince e trionfa con continuità.
Ciò è successo all’Egitto in Coppa d’Africa 4 anni fa quando batté la Costa d’Avorio in finale. Ora i faraoni hanno la possibilità del bis e ci proveranno con un avversario più forte sulla carta; il Camerun di Geremi e Samuel Eto’O, che vogliono conquistare questa coppa che manca ai leoni indomabili da ben 8 anni.
Un’altra squadra che cerca il bis, almeno quello della buona prestazione, è l’ Italia del rugby di mister Millet che dopo la bella prestazione in Irlanda sfida un’altra squadra del Regno Unito, l’Inghilterra. Non sarà facile per noi, ma sicuramente c’è grande voglia di miglioramento. Millet sostituisce l’infortunato Canavosio con Galon, per il resto squadra confermata contro l’Eire.
Anche in serie A, in questo weekend c’è voglia di fare il bis, manco fossimo al ristorante perché quanto il piatto è ricco tutti si vogliono tuffare per raggiungere la propria meta. Desiderano in primis il bis Milan, Napoli e Palermo che dopo ritornati alla vittoria nel weekend scorso ci riprovano contro avversari ostici quali il Siena, la Samp e il Torino.
Il Milan giocherà in casa, ma senza Pato infortunatosi contro la Fiorentina, Gilardino squalificato e con Ronaldo in forse ad Ancelotti non resta che schierare l’albero di natale con Inzaghi supportato da Kakà e Seedorf. Il Napoli ha una difficile trasferta contro la Samp che no perde da molto tempo in casa e qui viene da tre 3-0 consecutivi e un 1-0 contro un buon Siena. Reja sfoggerà di nuovo i suoi acquisti, perché in difesa c’è l’emergenza con Santacroce che prende il posto di Cannavaro e a centrocampo probabile formazione con Mannini e Pazienza. Il Palermo di Guidolin ha davanti a sé un Torino che è tornato a vincere e che vuole riconfermarsi per togliersi dai bassifondi. Quindi anche per i rosanero il rischio del bis èmolto alto.
Potrebbe pagare un prezzo troppo alto anche la Fiorentina che è stata raggiunta domenica sera dal Milan vincitore al Franchi. La squadra di Prandelli dovrà, per le sue ambizioni europee, tornare assolutamente alla vittoria a Bergamo perché rischia di perdere il quarto posto per la Champions. Se l’anticipo delle 18 tra Atalanta e Fiorentina è molto delicato, quello delle 20:30 tra Roma e Reggina lo diventa per la sopravvivenza sempre più in bilico del campionato. La squadra di Spalletti non può più sbagliare visto che domenica c’è lo scontro diretto con l’Inter a San Siro e l’allenatore toscano cerca di valutare le condizioni di
Totti e di attaccare a spron battuto proprio in cerca dell’orgoglio e della rabbia che servirà a San Siro contro i nerazzurri.
L’ Inter nel posticipo di Catania cercherà di vincere per rimanere la posizione in classifica inalterata. Non sarà facile sul Massimino di Catania, ormai diventato campo difficile. La squadra di Mancini è anche un po’ apatica in questo periodo in attacco in quanto sia Ibra che il giardiniere Cruz non riescono, se no da palle inattive, più a segnare.
La Juventus, invece, vuole tornare alla vittoria contro un’ammazza-grandi come l’ Udinese che ha battuto all’andata i bianconeri e ha fermato con un pari l’Inter sia all’andata che al ritorno. Ranieri è probabile che inserisca Sissoko già dal primo minuto e Stendardo in difesa. Nell’Udinese, forse, ci sarà il ritorno di Asamoah che con Quagliarella e Di Natale forma un bel tridente vista la squalifica di Pepe, anche se non si esclude un ritorno di Floro Flores.
La Lazio, invece, in Toscana, proverà il bis per risalire ulteriormente la china. La squadra di Delio Rossi sembra che gli abbia fatto bene la campagna acquisti di Gennaio ed è proprio su questa che il presidente Lotito punta per battere la squadra di Malesani.
Infine Cagliari-Parma e Livorno-Genoa sono autentici scontri salvezza dove i sardi hanno uno staordinario momento d’oro e hanno dimostrato di non morire come anche Lucarelli, che dopo l’esperienza di Donetsk, è tornato a segnare e ora cerca un bis per far vincere la sua squadra.
Invece il Genoa cerca ulteriori punti per rimanere fuori dalla zona rossa della retrocessione che vede i toscani sempre più immischiati, ma con un’impresa simile all’Alessandria del dopoguerra che con soli 2 punti nelle prime 9 giornate si riuscì a salvare.
Ora non resta che chiamare il cameriere per ordinare il bis giusto!