Domenica alle 23:30 ci sarà il galà di premiazione della cerimonia degli Oscar dove registri, attori e produttori cercheranno di guadagnare un Oscar e per entrare nel parquet internazionale direttamente dalla porta d’ingresso.
Quest’anno anche Sky se ne occuperà in pompa magna richiamando perfino la lady del calcio Ilaria D’Amico a presentare insieme a Fabio Volo la serata più lussuosa del mondo del cinema.
A mio parere, il primo oscar, come miglior regia, andrebbe a mister Millet che ha risollevato dopo uno sfortunato mondiale le sorti della nazionale di rugby italiana e domani contro il Galles forse otterrà la sua prima vittoria nello splendido Millenium Stadium di Cardiff richiamando all’unità tutto il gruppo sempre più solido.
Un oscar andrebbe anche a Claudio Ranieri che in 4 mesi e passa non senza poche difficoltà è riuscito a condurre i bianconeri ad un passo dal secondo posto e contro la Reggina al Granillo anche se non ci sono i vip come Buffon e Trezeguet c’è sempre lo spirito Juve e il ritorno preponderante di Del Piero che basteranno per portar a casa il bottino pieno e magari anche il secondo posto.
Questo sempre più in ribasso in casa Roma in quanto la banda Spalletti perde punti fuori casa e con la buona prestazione in Champions ci si aspetta anche contro la Fiorentina l’impennata per legittimarsi l’anti-Inter anche perchè mercoledì c’è lo scontro diretto contro i nerazzurri e vincerlo vorrebbe significare sperare per lo scudetto.
Dopo la delusione di Liverpool e il fantasma di un anno fa del Valencia che aleggia nella Pinetina, l’ Inter cercherà di vincere contro un osso duro chiamato Samp che con Cassano giura di provare a battere la gran corazzata proprio come fece a Bari parecchi anni fa.
Mancini in queste giornate di Febbraio e Marzo vuole chiudere definitivamente il discorso scudetto e far si che il campionato sia una sorta di allenamento dove si provi schemi e contro schemi per l’obiettivo più grande la Champions.
Insieme a Reggina-Juventus sabato ci sarà alle 18 Torino-Parma dove l’oscar va a Luca Bucci che ha militato anche nelle file del Torino dove ha passato anni bellissimi. In questa circostanza però non ci sono convenevoli ed entrambe per una classifica tranquilla cercheranno la vittoria.
Il Napoli, invece, in questo periodo non merita proprio l’oscar in quanto la squadra è in balia di apatia e i patemi espressi contro Samp ed Empoli dopo l’impennata Udinese non fanno sperare nulla di buono in chiave Europa. Quindi è meglio tuffarsi sul discorso salvezza dove Reja se vuole essere al sicuro dovrà abbandonare almeno con le squadre medie il modulo con difesa a 4 e infatti l’assenza di Domizzi a Livorno e il rientro di SantaCroce darà alito al tecnico friulano di schierare la difesa a tre e l’attacco con Sosa in supporto a Lavezzi per la squalifica di Zalayeta perchè in Toscana si deve vincere in quanto si è a soli -6
dalla zona retrocessione.
La Lazio proverà contro la foga di salvarsi del Cagliari ad ingranare un pò di continuità di risultati che la potrebbero portare a lottare almeno per un posto Uefa. I giocatori ora ci sono e qindi le possibilità sono aumentate basta saper giocare senza distrazioni come a volte i biancocelesti soffrono.
Nel pomeriggio di domenica spicca anche Udinese-Genoa in cui i fruliani cercano l’oscar della continuità per agganciare il treno quarto posto e arrivare ad almeno con un attivo di -2 sulla Fiorentina. Il tridente di Marino è sempre quello di Di Natale, Quagliarella e Pepe che sta giocando splendide partite dopo il periodo di crisi. Il Genoa, invece, dovrà eliminare il brutto ricordo del derby perso cercando di giocare una bella partita al Friuli dove ci saranno molti spettatori.
Atalanta-Siena ed Empoli-Catania sono ulteriori matches per salvarsi chi sta messo bene, chi meglio e chi peggio comunque assolutamente sanno che la A è un bene prezioso e va salvaguardato; quindi anch’esse saranno partite a viso aperto e spettacolari.
Infine gli oscar vanno assegnati a Milan e Palermo per i loro fantasisti e uomini ad effetti speciali. Amauri-Miccoli da una parte, Pirlo-Kakà-Pato dall’altra. Ancelotti non farà turn over perchè il quarto posto va conquistato subito e poi c’è la rivincita dell’andata da saldare in quanto quel goal di Miccoli su punizione allo scadere brucia ancora ai diavoli rossoneri.
Comunque ce ne sarà da vedere in questo weekend che si auspica quello tutto stellare ed emozionante.